ECOGRAFIE TRADIZIONALI
Che cos’è, nello specifico, un’ecografia?
L’ecografia viene anche detta ecotomografia o ultrasonografia. È un sistema di indagine diagnostica medica che utilizza ultrasuoni. Gli ultrasuoni, emessi da un trasduttore, sono assorbiti o riflessi dai vari tessuti del corpo umano, generando delle “eco” di ritorno, che sono decodificate e trasformate in immagini da un sistema presente nella sonda e nell’ecografo.
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L’ecografia può essere eseguita a tutte le età?
Proprio perché utilizza ultrasuoni – e non radiazioni ionizzanti – può essere eseguita a tutte le età e anche in gravidanza, senza particolari controindicazioni alla sua esecuzione e sempre con estrema sicurezza. Inoltre, è un esame indolore e non crea fastidi.
Può essere pertanto ripetuta quante più volte necessario senza rischi per il paziente e per il medico che la esegue.
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E’ utilizzabile in tutti gli organi e apparati?
Sì, l’ecografia ha solo pochissime specifiche limitazioni. Si esegue per la ricerca di lesioni espansive (tumori benigni o maligni), di formazioni cistiche, di lesioni post-traumatiche (strappi muscolari, ematomi, lesioni dei tendini), di processi infiammatori, di calcificazioni, di versamenti, per la valutazione dei flussi sanguigni, per l’esecuzione di biopsie ed altre tecniche interventistiche eco-guidate e per molti altri scopi che sono brevemente indicati nella sezione dedicata ai singoli organi e/o apparati.
L’ecografia è oggi considerata come esame di base di primo livello rispetto a tecniche di Imaging più complesse e invasive come TC, Risonanza Magnetica, PET, scintigrafia ed angiografia. Grazie alla notevole quantità di informazioni che essa può fornire, nelle mani di un ecografista esperto, molto spesso può essere un esame decisivo per la formulazione della diagnosi. In ogni caso è sempre molto nell’iter decisionale dei successivi step diagnostico-terapeutici.